Ladri al cimitero: profanata cappella di famiglia
Entrano di notte, fanno razzia e arrivano a scoperchiare la struttura per portare via il rame. L'indignazione della proprietaria
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Ladri di rame: purtroppo, se ne parla spesso. Ma i ladri di rame «profanatori», che arrivano a scoperchiare una cappella di famiglia nel cimitero, sono una specie di novità di quelle veramente spiacevoli.
È successo nel camposanto di Leno, di notte. Ignoti si sono introdotti nel cimitero portandosi via non solo le scossaline dell’abside della cappella, non solo qualche vasetto, ma anche e soprattutto la copertura.
Si sono portati via, tanto per essere chiari, l’intero tetto in rame di una cappella dove riposano i genitori e i parenti della proprietaria. Che commenta sconsolata: «L’aspetto economico, che pure non è indifferente, passa completamente in secondo piano rispetto alla dissacrazione del luogo in cui riposano i nostri cari defunti».
«È una cosa indegna - commenta il sindaco Cristina Tedaldi -. Un gesto che ferisce non solo i proprietari, ma l’intera comunità di Leno. Mai, prima d’ora, s’era vista una cosa del genere. C’erano stati furtarelli vari di rame. Ma l’intera copertura non era mai stata portata via».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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