Lacrime e sgomento per Giacomo, per tutti il «gigante buono»

Per tutti Giacomo Turra, morto lunedì pomeriggio mentre era al lavoro nel Mantovano, era «il gigante buono». Un uomo gentile e molto conosciuto in paese a Rudiano, dove viveva insieme alla mamma dopo la scomparsa, pochi anni fa, del padre. Turra, che ad agosto avrebbe compiuto 53 anni, lascia nello sconforto parenti e amici. Una tragica morte avvenuta a causa del ribaltamento del muletto che stava guidando e che si è ribaltato a Castel Goffredo nel cantiere della nuova Rsa in costruzione.

«È con grande tristezza che abbiamo appreso la notizia della scomparsa prematura del nostro concittadino Giacomo Turra - questo l’intervento del primo cittadino Alfredo Bonetti -. Come sindaco esprimo a nome di tutta l’Amministrazione comunale e dei rudianesi le più sentite condoglianze e la totale vicinanza alla mamma Gina, alla sorella Anna e al fratello Ruben». Non si conosce ancora la data della celebrazione dei funerali del 52enne perché la salma del rudianese non ha ancora fatto rientro.