L’abbraccio di Bassano ai fratellini, domani l'addio

Sabato a casa Facchinelli, un appartamento al primo piano di via Lungastretta a Cremona, c’era tutta la comunità di Bassano. In tantissimi, partiti dal paesino di nonno Gianni e nonna Teresa, hanno infatti voluto rendere omaggio a Matteo, undici anni, e alla sorellina Greta, cinque anni, morti in seguito allo schianto di Verolanuova, costato la vita anche al diciannovenne romeno Bogdhatto Vasilache. Tra loro, nel pomeriggio, davanti alle bare bianche dei due fratellini, c’era pure il sindaco Gian Paolo Seniga.

«Ho trovato più persone di Bassano nella camera ardente di Matteo e Greta che nel nostro paese - osserva -. Ora ci stiamo organizzando per i funerali». Per consentire a tutti (anche agli anziani che non guidano) di partecipare alla cerimonia, prevista lunedì alle 10 nella chiesa di San Pietro al Po a Cremona, la Parrocchia sta organizzando dei viaggi in pullman. Il Comune ha inoltre messo a disposizione lo scuolabus: «Tantissimi bambini - spiega il sindaco - vogliono partecipare perché conoscevano bene Matteo. Il ragazzino frequentava infatti il grest a Bassano».

L’altro ieri «un centinaio di persone - racconta Seniga - si sono ritrovate spontaneamente in una casa di via Martinengo per recitare il rosario con il pensiero rivolto a Matteo, Greta, mamma Laura e papà Dorino» che, ricoverato all’ospedale di Manerbio in seguito ai traumi riportati nell’incidente di mercoledì, non potrà essere presente ai funerali. Questo nonostante abbia espresso il desiderio di esserci, per un ultimo abbraccio ai suoi angeli. Nel frattempo oggi a Bassano i fratellini sono stati ricordati durante ogni Messa.