La «sexy barista» Laura Maggi diventa animalista

Ha fatto il percorso inverso rispetto a Michela Vittoria Brambilla: l’ex ministro è arrivata agli animali tramite la politica; lei, invece, è arrivata alla politica tramite gli animali.
Di Michela Vittoria Brambilla tutti sanno tutto. Di Laura Maggi, invece, un po’ meno. In verità pure lei aveva avuto il suo momento di gloria, aprendo, a Bagnolo, un esercizio soprannominato «sexy bar». Laura, infatti, amava servire caffè e tramezzini in abiti non propriamente da educanda. L’idea s’era dimostrata vincente, tant’è vero che, di punto in bianco, quel barettino di provincia sembrava diventato l’ombelico del mondo.
Pian piano, però, il «sexy bar» era scivolato nel dimenticatoio. Ora la bella barista sta per tornare sotto le luci della ribalta: Laura Maggi ha deciso di entrare in politica, abbracciando gli ideali del Partito protezione animali. L’annuncio arriva da Fabrizio Catelli, il presidente nazionale del Ppa: «Laura è sempre a contatto con moltissima gente e soprattutto con i giovani. La nostra campagna di sensibilizzazione verso il mondo animale con i ragazzi, che spesso sono rivolti verso altri ideali o semplicemente disinteressati alla politica, avrà un approccio molto più diretto grazie al suo aiuto».
E lei, la barista-animalista, che dice? Alla domanda su quali motivazioni l’abbiano spinta a compiere questo passo, Laura risponde che «da sempre sono stata un’amante degli animali. Sono convinta che non si faccia mai abbastanza per assicurare loro protezione». Dunque, al pari di tanti altri italiani, Laura ha deciso di sposare questa nobile causa. «Il suo prossimo impegno - anticipa Fabrizio Catelli - sarà la realizzazione di un calendario ambientato in canili e rifugi per animali. Il soldi ricavati saranno destinati alle realtà in emergenza». Pare che in molti stiano fremendo per ammirare quegli scatti. Solo per amore degli animali, ovvio.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato