La pizza più buona del mondo è «made in Pontoglio»

Sono bresciani i nuovi campioni del mondo della pizza realizzata in coppia. Al termine di una dura competizione svoltasi a Parma tra lunedì e mercoledì, a spuntarla su oltre 90 coppie partecipanti nella categoria «Pizza a Due» sono stati il pizzaiolo 39enne Roberto Minelli di Pontoglio e lo chef 40enne Michele Lasco di Erbusco.
Minelli è co-titolare insieme al padre e al fratello della nota pizzeria «Prati Verdi» di Pontoglio, presso la quale ha il suo laboratorio di impasti, lo stesso da cui è stata concepita la base della «pizza più buona del mondo». Lasco, originario del varesotto ma residente in Franciacorta, è invece chef del rinomato ristorante «Castello degli Angeli» di Carobbio degli Angeli, in provincia di Bergamo.

La vittoria, sperata ma comunque sorprendente, è stata assicurata con una combinazione di pasta e ingredienti strabiliante: una pizza gourmet preparata su una base di pizza classica con una farcitura composta da ricotta di Macomer, crema di patate affumicata, crema di patata viola, crema di piselli, fave, chips di patata viola, porro bruciato, tentacolo di polipo e baccalà cotto a bassa temperatura in olio insaporito alla cenere, il tutto accompagnato con l'aggiunta post-cottura di pop corn di cotica di maiale e, da bere, un Riesling del 1996.
«E' stata un'emozione fortissima – ha raccontato Minelli -. L'anno scorso eravamo arrivati secondi e quest'anno ci siamo presentati dopo oltre 80 ore di preparazione tra le idee iniziali, le sperimentazioni, gli assaggi, fino a giungere alla composizione finale. L'adrenalina era a mille in quei momenti davanti ai giurati: abbiamo dovuto assemblare tutto in 20 minuti, partendo da un impasto realizzato da me in laboratorio. L'originalità della nostra ricetta gourmet ha ottenuto il punteggio più alto».
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