La patata protagonista: domenica a Gottolengo torna la sagra con ampio spazio al bio
Eccola di nuovo, la patata protagonista di una intensa giornata di fermento e animazione tutta dedicata a lei. Sarà domenica prossima a Gottolengo, dove ricorre la «Sagra della patata e dei sapori». Il prelibato tubero sarà al centro dell’attenzione e del paese (infatti l’allestimento si tiene proprio nella piazza principale sulla quale si affacciano municipio e teatro). Da oltre due decenni la manifestazione gottolenghese riesce a catturare tanti visitatori e curiosi proponendo prodotti del territorio a km 0.
A illustrare le motivazioni e le finalità della festa è il sindaco Daniele Dancelli: «La nostra sagra giunge alla sua ventunesima edizione. Una vetrina per i produttori del settore agroalimentare che pone al centro non solo un prodotto, ma un territorio con tutte le peculiarità (geografiche, storiche, artistiche, paesaggistiche, ecc.) che lo rendono unico. La cucina gottolenghese trae la sua essenza dalla tradizione popolare e dalla società contadina. La sagra promuove l’attenzione nei confronti della biodiversità e della sostenibilità ambientale attraverso momenti di aggregazione e socializzazione, permettendo inoltre che il territorio ne tragga vantaggi e risorse di tipo turistico ed economico. L’obiettivo è proprio quello di dare un ulteriore aiuto e slancio all’economia locale, cercando di incentivare ancora di più una voce importante come quella del turismo alimentare».
Focus sul bio
Novità di quest’anno: viene lasciato grande spazio ai prodotti bio e a tutta la filiera e predisposto il corso sommelier del miele con abbinamento formaggi e rilascio attestato. Quindi già dalla prima mattinata ecco allineati nello slargo i «patater» con le produzioni dell’ultima stagione e stand e bancarelle del settore agro-alimentare. A vivacizzare l’evento poi iniziative a largo raggio. Si aprono con la conferenza alle 9.30 curata dalla Coldiretti e titolata «La produzione delle patate da esperienza concreta a Gottolengo, un’alternativa per il territorio agricolo», relatore Marco Cutter, agronomo.
Un altro incontro sarà alle 15 dal tema «I figli dei fiori: i mieli lombardi incontrano i formaggi di Gottolengo» condotto da Alessandra C. Giovannini, esperta nel settore. Alle 11 l’inaugurazione della fiera e consegna targa alle attività storiche. Poi ancora la gara dei sindaci, showcooking. Per i pranzi ci ha pensato l’oratorio: a mezzogiorno lo spiedo e la cena con ricco menù tipico. A seguire l’intrattenimento con il dj set. Nel pomeriggio, sempre in piazza, due concorsi «Porta la patata» e «Amico Boby» oltre alla sfida della zucca. Alle 19, promossi dalla Pro loco, l’apericena e l’intrattenimento musicale.
Per i più piccoli, durante la festa, i trucca bambini, il pifferaio magico, l’orto invernale e uno spettacolo di burattini. Nell’ambito della kermesse si inserisce anche il raduno delle auto e moto storiche che sarà alle 9 per poi fare il classico «girovagando nella bassa» con puntata al museo contadino di Milzano.
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