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La Microeditoria torna a Chiari in sicurezza

Dal 13 al 15 novembre a Villa Mazzotti. Niente espositori, ma incontri con prenotazioni on line
DAL 13 NOVEMBRE LA "MICRO" A CHIARI
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Una edizione sobria, come si conviene per il momento, ma intensa, con una cinquantina di appuntamenti a Villa Mazzotti e mostre collaterali nel Museo della Città in piazza Zanardelli. Incontri con gli autori in presenza, videointerviste sul canale YouTube dedicato, dirette in streaming, visite guidate.

La Rassegna della Microeditoria di Chiari celebra la maggiore età. E già questo è un grande successo: avere consolidato l’evento e poterlo proporre anche quest’anno, dal 13 al 15 novembre. Niente espositori, obbligatoria la prenotazione on line per gli ingressi a numero chiuso, regole severe da rispettare negli spazi della Villa. Il regalo per i 18 anni è arrivato domenica mattina dal ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, il quale ha messo la Microeditoria fra i meriti che hanno valso a Chiari il titolo di Capitale italiana del libro 2020.

La XVIII edizione della Rassegna è dedicata alla «Madre Terra: ognuno è ciò di cui si prende cura». Tema quanto mai attuale al tempo del Covid e del riscaldamento globale. Madre Terra. La Rassegna ha l’ambizione di proporre protagonisti, riflessioni, soluzioni, problemi lungo il filo, come dice il direttore artistico Daniela Mena, delle parole «salute ambiente cultura, un circolo virtuoso necessario». La pandemia e la sorte del pianeta, dunque, «per prendersi cura».

L’apertura di venerdì alle 20.30 affidata al libro «Agroecologia e crisi climatica», di Andre Leu e Vandana Shiva. Dedicati al virus in casa nostra i libri «Dal grande flagello alla rinascita culturale» di Massimo Tedeschi (sabato, ore 18) e «La storia del Coronavirus a Bergamo e Brescia» di Giuseppe Spatola (domenica, ore 14).

Da citare anche l’appuntamento con il giornalista Toni Capuozzo, «Lettere da un paese chiuso. Storie dell’Italia dal Caronavirus» (domenica, 18.15). Di prestigio la presenza di Marino Bartoletti (sabato, 16.15) che propone «La cena degli dei», Enzo Ferrari attovagliato con grandi protagonisti dello sport.

Il fotoreporter di guerra Gabriele Micalizzi racconta la sua esperienza di ferito dall’Isis in Siria nell’autobiografia a fumetti «Non si muore di lunedì» (domenica, 15.15). 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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