La lunga notte del mega trasporto eccezionale nella Bassa
Ci sono volute due ore per andare da Robecco d'Oglio a Pontevico. Figurarsi cosa è stato arrivare fino a Cigole: una marcia infinita per il maxi tir da 80 metri che sta portando a spasso un condensatore da 800 tonnellate, partito il 20 dicembre da Terno d'Isola, nella vicina Bergamasca, e destinato al Medioriente, dove approderà via mare da Porto Marghera. Per arrivare allo scalo veneto, però, il manufatto dovrà raggiungere il porto fluviale del Mantovano dove lo attende una chiatta.
Ieri notte ha raggiunto il Bresciano e attraversato più comuni della Bassa, non senza dare spettacolo. Il momento clou - come mostrano le immagini realizzate da Gabriele Strada di Neg per il GdB - è stato a Pontevico: il mega tir - due motrici, due rimorchi e una teoria infinita di ruote - è sfilato per la centralissima via XX Settembre tra due ali di folla incuriosità e pronta a immortalare il passaggio con lo smartphone.
Non meno delicato il passaggio sulle rotonde come quelle che nel tragitto - da Pontevico a Torchiera, quindi fino a Bettolino di Verolanuova e da lì a San Gervasio fino a Cigole - ha incontrato il convoglio, affrontandole grazie ai due rimorchi su cui il manufatto è sospeso. Minuti infiniti per superarle, così come mostra questo video girato da un drone nella vicina Bergamasca. Il video è in timelapse, ma per affrontare la rotatoria in realtà il tir ha impiegato 19 minuti...
Stasera si replica: da Cigole il mega tir ripartirà alla volta del Mantovano, dove dovrebbe arrivare in vista del porto dal quale il maxi condensatore sarà imbarcato su una chiatta e da lì via fiume inizierà il viaggio verso Porto Marghera.
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