La generosità dei cittadini a sostegno delle famiglie colpite dalla tromba d’aria a Bettegno
Un anno fa il Governo negò loro lo stato di calamità, oggi le famiglie pontevichesi che nel 2021 si videro portare via la propria casa da una tromba d’aria riceveranno un piccolo ristoro economico grazie a un fondo creato ad hoc dal Comune. Il conto corrente apposito, aperto dalla Giunta Azzini, ha raccolto ad oggi un totale di 7.400 euro in donazioni: 3.570 euro da parte dei pontevichesi, 3.830 dall’Amministrazione comunale. Il piccolo gruzzolo (a fronte dei milioni di danni causati dalla tromba d’aria che spazzò via, in alcuni casi, anche intere abitazioni) sarà distribuito alle 33 famiglie che ne hanno fatto domanda.
«Era il 19 settembre 2021 quando una tromba d’aria devastò Bettegno - spiega Alessio Pesenti per il gruppo «Vivere Pontevico» -. Nei giorni successivi chiedemmo al Comune di aprire un conto corrente finalizzato proprio alla raccogliere di aiuti per i nostri concittadini colpiti dall’evento atmosferico». E così la Giunta Azzini fece.
In seguito per molte famiglie che erano rimaste senza un tetto sopra la testa arrivò purtroppo la decisione del Ministero dell’Interno di non riconoscere per Bettegno lo stato di calamità naturale per il maltempo. Una decisione vissuta come un duro colpo.
Le testimonianze
«I danni alla nostra casa furono davvero ingenti, parliamo di alcune centinaia di migliaia di euro, fummo tra i più colpiti - racconta il proprietario di un’abitazione devastata dal maltempo -. Per ricostruirci la casa e avere di nuovo un tetto sopra la testa abbiamo dovuto chiedere finanziamenti in banca, altri hanno usato i risparmi di una vita. Non è stato facile. Questi soldi? Ringraziamo chi li ha donati, ma sono solamente una piccolissima goccia nel mare». In effetti i danni causati dalla tromba d’aria che travolse la piccola frazione pontevichese furono quantificati in quattro milioni e mezzo di euro.
«Una comunità - conclude il referente del gruppo «Vivere Pontevico» - si vede nel momento del bisogno, per questo abbiamo chiesto da subito l’apertura di una sottoscrizione. Sappiamo che non sono molti soldi, ma contiamo sia di conforto per i bettegnesi: non siete e non sarete mai soli».
«È un piccolo aiuto in confronto alla gravità dei danni causati due anni fa da quella terribile tromba d’aria - commenta da parte sua il sindaco Alessandra Azzini -. I soldi, dei quali più della metà sono stati messi dal Comune, saranno distribuiti a chi ne ha fatto domanda, sostanzialmente le famiglie le cui case, allora, rientravano nella zona rossa. Ringraziamo chi ha donato per aiutare i propri compaesani in un momento di estremo bisogno».
@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato