La cüra dè la sperànsa: la poesia in musica di Gianbattista
È stato il primo contagiato di Cigole e anche il primo a guarire. Ginbattista Ferrazzoli, agricoltore ora in pensione, dopo settimane trascorse all'ospedale Civile lottando contro il coronavirus, è finalmente tornato a casa.
Durante la sua quarantena ha sentito la necessità di scrivere quel che ha passato. Il suo sfogo ha preso la forma di una poesia dialettale: la cüra dè la sperànsa. Nel suo canto c'è il pensiero ai medici, alla primavera fiacca, ai suoi passi stanchi, alla tavola con la polenta. E a tutti gli altri malati, a coloro che tornano a casa e a quelli che invece ci lasciano. Ma il canto, tragico, si chiude con un inno alla speranza: tutti insieme ce la faremo. Una medicina per l'anima che ha trovato il modo di essere distrubuita a tutti.
A mettere in musica la speranza ci ha pensato un trentenne di Manerbio Fabio Berteni. A girare le immagini del video, che immortalano una Cigole desertae surrelae, il primo cittadino del comune bassaiolo e il suo vice.
Il risultato è quello che viene pubblicato su Youtube e che qui vi proponiamo.
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