La creatività di Francesca su un biglietto della Lotteria Italia
Lotteria Italia, disegno Ghedi. Così, con quattro parole, possiamo sintetizzare la (bella) vicenda che ha come protagonista Francesca Lussignoli, una diciannovenne autistica di Ghedi, un suo disegno è finito sui biglietti della Lotteria Italia. A raccontarci com’è andata è papà Giacomo, agricoltore che tutti conoscono, anche perché presidente di Coldiretti Ghedi.
«Otto anni fa – spiega – a mia figlia è stata fatta una diagnosi di autismo. Da quel momento, Francesca è stata seguita dalla Fondazione Sospiro di Cremona, che ha l’obiettivo di valorizzare questi ragazzi. Francesca ha sempre avuto la passione per il disegno, a cui si dedica con buoni risultati». Circostanza, questa, confermata da un ex compagno di scuola, che l’ha avuta in classe alle elementari e alle medie: «Francesca – dice -, aveva qualche problema con la matematica e altre discipline, ma quando prendeva in mano la matita o il pennarello non ce n’era per nessuno: si vedeva che andava forte».
L’autismo di mia figlia, continua Giacomo, «è definito di alto funzionamento: significa che lei può avere limiti di gestione, ma, contemporaneamente, ha pure delle eccellenze che possono essere superiori alla media. Come ad esempio il disegno». Infatti il disegno è uno dei tratti distintivi di Francesca, che non a caso in questi anni è stata stimolata a disegnare. Oltre al talento, lei ci ha messo pure la passione, tant’è vero che, col tempo, ha creato uno stile personale. Stile che non è sfuggito al personale dei Bambini delle Fate, realtà che si occupa di assicurare percorsi di inclusione sociale alle famiglie con autismo e altre difficoltà, e che ha chiesto la disponibilità a far valutare i disegni di Francesca all’Adm, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli.
Bisogna infatti sapere che, tempo fa, l’Adm fa aveva lanciato l’iniziativa «Disegniamo la fortuna», che si proponeva di coinvolgere gli artisti diversamente abili nella creazione dei biglietti della Lotteria Italia 2021. Gli artisti coinvolti dovevano proporre un’opera di arte figurativa, ispirandosi all’impegno per favorire l’integrazione sociale e il benessere. Francesca ha proposto una rivisitazione degli Amanti, il quadro di Chagall. E la commissione artistica (presieduta da Gianni Letta e composta da artisti del calibro di Renzo Arbore, Claudio Baglioni, Milly Carlucci e Pierfrancesco Favino) ha premiato il lavoro della giovane ghedese, che, insieme con (pochi) altri, è così finito sui biglietti della Lotteria Italia.
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