L'ultimo saluto a Mario Visani, lo storico fornaio del paese
Saranno celebrati oggi, alle 9.30 in parrocchiale, i funerali di Mario Visani: l’uomo, uno degli storici fornai del paese, si è spento domenica a 91 anni. I tanti carpenedolesi che lo hanno visto all’opera, lo ricordano con affetto, «sempre con le mani in pasta». Letteralmente.
«Già a 13 anni affiancò un anziano panettiere del paese - confermano i familiari -. Diventato adulto, aprì poi un proprio esercizio a Travagliato, dove tra l’altro conobbe e sposò Rosi». Trasferitosi quindi per un periodo a Bozzolo, non abbandonò mai quello che era più di un lavoro, piuttosto una passione; anzi: «intaccò» anche i fratelli, coinvolgendoli nella conduzione di un bar insieme a nuovo panificio, una volta tornato nella cittadina dei carpini. «Per qualche tempo si mise dietro al bancone, ma non era a suo agio», confida a tal proposito il figlio Maurizio, che ne ha seguito le orme.
Nel 1971, aperto il Gran forno in via Garibaldi e indonnsato nuovamente il grembiule da fornaio, Mario chiese al figlio di aiutarlo nella produzione. Detto, fatto. Ed altrettanto fece Maurizio con il figlio Andrea. «Nonostante, con l’avanzare dell’età, mi abbia poi ceduto la gestione del forno a metà degli anni Novanta, papà, meticoloso quale era, veniva a sbirciare che tutto fosse a posto - aggiunge Maurizio -. Non lesinava comunque consigli: "Lavora bene, che la gente viene a cercarti", era il suo detto preferito. Lo terrò sempre con me».
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