Isolati dal mondo per colpa di un fulmine
Telefoni muti, internet bloccato. Dallo scorso 11 novembre gli abitanti di via dei Santi, a Castenedolo, constatavano per la prima volta una disfunzione nelle linee fisse e nelle connessioni internet. Il problema, legato ai cavi della Telecom, persiste ad un mese di distanza, nonostante le numerose lamentele di coloro che esprimono ora tutto il loro disappunto, per un disservizio non ancora sistemato.
«È assurdo che nella società dove tutto viaggia alla velocità della luce e le telecomunicazioni rappresentano il fiore all’occhiello della modernità, ci sia una via completamente isolata per colpa di un guasto ai cavi telefonici» spiega amareggiato il signor Antonino Di Maria, non vedente, che ha nella linea telefonica un insostituibile appoggio per sbrigare le proprie faccende e per rimanere in contatto con il figlio che si trova in un’altra città.
Come lui si trovano ora in difficoltà anche tanti altri, tra cui alcuni gestori di attività commerciali. Questi ultimi sono impossibilitati ad uscire dalla medesima condizione di impotenza nonostante i fax, le e-mail e le telefonate indirizzate alla società Telecom e addirittura all’Autorità per le Telecomunicazioni con sede a Roma.
«Non abbiamo ottenuto nessuna risposta, se non un sopralluogo di un tecnico che ha constatato che il cavo è tranciato in vari punti, forse per causa di un fulmine» spiegano da via dei Santi.
Le procedure per ripristinare il guasto e far tornare la situazione alla normalità sembrano essere infinite. La strada, infatti, non è di proprietà del Comune di Castenedolo, ma fa capo a Brescia e quindi anche le richieste di autorizzazione per i sopralluoghi protraggono i tempi all’inverosimile. «Ci sentiamo isolati e inascoltati. Chiediamo di esser presi sul serio perché questo disagio sta avendo ripercussioni sempre più pesanti anche sulle nostre tasche, considerando che alcuni di noi lavorano con internet, o necessitano di avere la linea fissa per comunicare con i clienti o con i familiari lontani» hanno ribadito rammaricati gli abitanti, che sperano in un intervento immediato.
Elisa Cavagnini
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato