Bassa

«Io, figlio adottato, chiedo l'affidamento della mia bimba»

Parla il marito di Elena Perotti alla quale il tribunale ha tolto i due figli. Il padre della più piccola:«La affidino a me»
AA

Un padre che vuole fare il padre. «Quella bambina è mia figia, perchè dichiararla adottabile e non affidarla a me?». É deluso, arrabbiato. ma per nulla sfiduciato, «combatterò fino a quando avrò fiato». Francesco, 35 anni, è il marito di Elena Perotti, la bresciana condannata a otto annni di carcere per aver sfregiato nel 2012 con l’acido l’ex fidanzato William Pezzullo e alla quale il tribunale dei minori ha tolto i due figli dichairandone l'adottabilità.

Il primo bambino nato ad ottobre 2012 e riconosciuto solo dalla stessa Elena, e la bimba di 15 mesi, frutto del matrimonio con Francesco. Padre a tutti gli effetti di una figlia che rischia di non vedere mai più. «É allucinante. Io sono stato adottato e so cosa vuole dire. Non accetto la decisione perchè io ho tutti i requisiti per rimanere con la mia bambina, mentre nel mio caso era stata giusta perchè i miei genitori mi avevano abbandonato. Lavoro come operaio e ho un contratto a tempo indeterminato, pago un affitto e posso mantenere la bambina».

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato