Bassa

Investì e uccise una 30enne: tre anni al pirata della strada

Nell'ottobre 2013 Pietro Vessio investì a Castrezzato Michela Lupatini e fuggì. La ragazza morì in ospedale
PIRATA DELLA STRADA CONDANNATO. UCCISE UNA 30ENNE A CASTREZZATO E SCAPPO'
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Aveva travolto e ucciso la vicina di casa, poi era scappato, portando addirittura in carrozzeria il furgone danneggiato nell’incidente. A distanza di tre anni al pirata della strada è arrivato il conto della giustizia.  

Pietro Vessio, 50enne residente a Castrezzato, è stato condannato a tre anni e otto mesi per omicidio colposo e omissione di soccorso. Disse di essersi accorto di aver travolto la 30enne Michela Lupatini, che abitava a meno di cento metri da casa sua, ma che non sapeva cosa fare.

Era l’ottobre 2013. La ragazza morì in ospedale, mentre Vessio venne arrestato giorni dopo l’incidente mortale. Fu il datore di lavoro a riferire agli inquirenti che un furgone della sua ditta, stesso colore e stesso modello di quello descritto in quei giorni dalla polizia,  era stato portato in carrozzeria e aveva ammaccature compatibili con un investimento. Nel corso del processo l’accusa aveva chiesto la condanna a due anni e nove mesi, ma i giudici hanno avuto la mano più pesante di un anno, condannando l’imputato anche al pagamento di quasi diecimila euro di spese processuali.  

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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