Bassa

Inchiesta sui profughi, revocati i domiciliari per Scaroni

Scaroni è accusato di aver truffato lo Stato per oltre 900mila euro, il giudice gli ha imposto il divieto di esercitare attività imprenditoriale
SCARONI, REVOCATI I DOMICILIARI
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Il tribunale del Riesame di Brescia ha revocato gli arresti domiciliari nei confronti di Angelo Scaroni, l'imprenditore di Montichiari coinvolto con la società Agri Sacr, in un'inchiesta della Procura di Brescia sulla gestione dei profughi con l'accusa di aver truffato lo Stato per oltre 900mila euro non fornendo agli immigrati i servizi previsti dalla legge e per i quali riceveva denaro pubblico. Una tesi completamente rigettata dalla difesa

A Scaroni, che aveva partecipato attraverso autocertificazioni a bandi pubblici indetti dalla Prefettura di Brescia, è stato imposto il divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriale. Nei giorni scorsi la Procura di Brescia ha chiuso le indagini. Per il Tribunale del Riesame «non è emersa una volontà totalmente truffaldina nella gestione delle strutture che hanno accolto i profughi». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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