Bassa

In un container per fuggire dall’Afghanistan

I carabinieri di Pontevico hanno trovato quattro clandestini, di cui tre minorenni, nascosti su un camion proveniente dalla Serbia
Il tir su cui sono stati trovati i quattro clandestini
Il tir su cui sono stati trovati i quattro clandestini
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Li hanno trovati stipati in un container che trasportava prodotti idraulici: così quattro clandestini, di cui tre minorenni, hanno percorso una parte del loro «viaggio della speranza», una fuga dagli orrori della guerra in Afghanistan. A scoprire il gruppetto sono stati i carabinieri della stazione di Pontevico, supportati nell’intervento poi dai colleghi di Verolanuova. I militari dell’Arma sono arrivati sul posto dopo essere stati allertati proprio dal conducente del tir.

L’uomo, un camionista bulgaro, solamente durante le procedure di scarico del mezzo pesante, avvenute giovedì mattina in una ditta con sede nel polo logistico di Bassano Bresciano, ha scoperto la presenza dei quattro giovani nascosti tra gli scatoloni. In base al racconto del conducente, verificato anche sulla scorta del tragitto effettuato alla guida del mezzo pesante, i quattro sarebbero riusciti a salire sul container in Serbia. I ragazzi di nazionalità afgana, che dalla propria terra natia erano riusciti, sopravvivendo alla fame e alla fatica, ad arrivare fino in Serbia molto probabilmente attraverso le rotte balcaniche, volevano raggiungere l’Europa.

Un obiettivo che hanno realizzato facendosi trasportare, per una parte del loro «viaggio della speranza», su un tir, senza che il conducente ne sapesse nulla. Una volta in Serbia infatti si sarebbero nascosti sul camion che, attraversata la frontiera Slovena, è arrivato a destinazione in Italia, al polo logistico di Bassano.

Un viaggio lungo più di cinquemila chilometri per riuscire a scappare dagli orrori della guerra e raggiungere così l’Europa, un continente dove avrebbero potuto realizzare i loro sogni. I tre minorenni, due di 14 anni e uno di 15, sono stati collocati in una comunità mentre solo per l’unico maggiorenne del gruppo sono state avviate le procedure di espulsione.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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