Bassa

In presidio alla Serini per dire no all'arrivo dei profughi

Duecento persone davanti ai cancelli del complesso destinato a diventare centro di accoglienza: «Andremo avanti fino a sabato»
  • Il presidio alla Serini
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«Il centro di accoglienza non lo vogliamo», canta un giovane al megafono. Le luci della televisione si sono spente da pochi minuti e l’esponente del «Comitato la Serini ai cittadini» invita i presenti a restare: «La lotta comincia adesso, saremo qui giorno e notte per impedire che arrivino gli immigrati». 

Giovedì, ore 21.30. Davanti all’ingresso dell’ex caserma di Montichiari che la prefettura ha destinato a centro di accoglienza per i richiedenti asilo ci sono duecento persone. È cominciato il sit in di protesta, un presidio che - dicono gli organizzatori - «andrà avanti fino a sabato». 

Poi si vedrà. «Dobbiamo fermare questa schifezza, non possiamo più sopportare senza far sentire la nostra voce», arringa la portavoce del Comitato, Silvia Gavezzotti, di Vighizzolo. 

Tutto si svolge senza tensioni, sotto gli occhi discreti di alcuni agenti delle forze dell’ordine.

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