In aiuto dell’Africa raccolti 17 chili di tablet e cellulari alla biblioteca di San Paolo
Diciassette chilogrammi di smartphone e tablet. È questo l’ottimo risultato della prima raccolta avvenuta nei giorni scorsi alla biblioteca di San Paolo, hot spot bassaiolo della campagna Terre Rare, promossa dall’Associazione 5R Zero Sprechi in collaborazione con la scuola primaria e il Comune.
Il progetto era stato presentato in biblioteca il 16 marzo al grido: «Se tutti facciamo poco, insieme possiamo fare molto», con l’inaugurazione del quarto punto di raccolta della nostra provincia. In quell’occasione, particolarmente entusiasta si era dimostrata la sindaca, Giancarla Zernini: «Una goccia può fare la differenza. È con questo spirito che la mia Amministrazione ha inteso aderire a questa iniziativa, che coniuga il rispetto per l’ambiente e finalità sociali».
Coinvolti anche i bambini della scuola dell’infanzia, che hanno personalizzato con i loro coloratissimi disegni i contenitori per cellulari e tablet, la cui raccolta ha una triplice finalità: sensibilizzare al riciclo e al riutilizzo, ricavare la materia prima per realizzare nuovi dispositivi e finanziare il mantenimento e l’istruzione dei bambini africani.
La campagna
Terre Rare, nata alcuni anni fa dal Jane Goodall Institute, conta già oltre 200 punti di raccolta in tutta Italia. Dal ricavato delle materie preziose estratte grazie alla collaborazione di un’azienda specializzata, Jane Goodall da anni finanzia orfanotrofi in Africa. Come ha spiegato Marcello Gruppo, coordinatore 5R del progetto: «Grazie a questi altri 17 chili di dispositivi donati, ci avviciniamo a quota 100, il nostro primo obiettivo». Dario Selleri, referente locale e volontario di 5R, ha ringraziato in modo particolare il personale della biblioteca, i docenti della scuola primaria, e l’Amministrazione comunale. Entusiasta anche la bibliotecaria, Laura De Rossi: «La biblioteca è un centro fondamentale per sviluppare idee, soddisfare curiosità e, cosa più importante, appartiene a tutti».
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