Il padrone rientra, i ladri si nascondono sotto il suo letto
I ladri erano in casa. Stavano cercando di trafugare gli oggetti di valore che aveva in casa. Lui è rincasato, i malviventi l’hanno sentito e si sono nascosti sotto il suo letto. Una manciata di minuti, il tempo di capire in che direzione si muovesse il proprietario di casa e trovare l’occasione adatta per fuggire.
L’episodio è avvenuto nelle scorse ore a Leno: i «topi d’appartamento» stavano frugando tra le stanze quando i proprietari hanno fatto rientro nella loro abitazione. I ladri sono entrati dalla porta principale sfondando il portoncino. Una volta in casa però non hanno fatto in tempo a iniziare il lavoro che i proprietari hanno fatto ritorno. «Non sono riusciti a rubare nulla - racconta la vittima - sono rincasato mentre i ladri erano ancora in azione».
A quanto pare, oltre ai danni al portoncino, i ladri sono riusciti solamente ad aprire i primi due cassetti della camera matrimoniale quando hanno sentito la porta aprirsi.
Un evento inaspettato. «Presumo fossero sotto al letto - racconta il lenese - l’ho dedotto dal fatto che i tappetini fossero spostati. Sono infatti andato nelle altre stanze della casa e, quando a un certo punto ho sentito un rumore, sono corso di sotto e ho trovato il portoncino, che avevo chiuso dietro di me, spalancato».
A quanto raccontano alcuni residenti, forse la stessa banda, nella stessa giornata aveva colpito in altre due abitazioni della stessa zona.
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