Bassa

Il marito le diede fuoco. Alle donne dice: «basta subire»

Parvinder «Pinki» Kaur, mamma 26enne, riabbraccia i figli dopo che il 20 novembre il marito le aveva dato fuoco
"IMPOSSIBILE PERDONARE"
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Parvinder «Pinki» Kaur è tornata a casa. Il 20 novembre il marito le diede fuoco. Sono passati quasi 50 giorni da quel maledetto venerdì che ha segnato per sempre la vita della 26enne, mamma di origini indiane e passaporto italiano. 

Quel giorno la giovane correva per strada, in via Risorgimento, avvolta dalle fiamme, inseguita dal marito, suo connazionale. Pochi istanti prima, secondo la ricostruzione del sostituto procuratore Roberta Panico, l'uomo l'aveva picchiata violentemente davanti ai suoi bambini di 2 e 4 anni e sempre davanti a loro l'aveva cosparsa di liquido infiammabile e le aveva dato fuoco.

La ragazza aveva un'unica colpa: vestire e vivere all'occidentale. Dopo aver lottato per la vita in un letto all'ospedale di Verona, Pinki è tornata a casa dei genitori e dei fratelli. Qui vive adesso con i figli. Ha raccontato la sua vicenda e alle donne lancia un messaggio potente: «basta subire».

L'intervista integrale alla 26enne firmata Andrea Cittadini oggi sul Giornale di Brescia o qui sul Gdb Digital

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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