Il maltempo flagella il Bresciano: tromba d'aria nella Bassa
Frazioni al buio, vetri rotti, tetti caduti. E’ stato un pomeriggio di passione nella bassa, tra Pavone Mella e Leno per una tromba d’aria che si è abbattuta con violenza per più di due chilometri prima di perdere la sua forza.
A Milzanello in particolare si sono vissuti attimi di paura, dopo le 17: «Volavano i vitellini» raccontano. Distrutta e crollata una stalla dell’azienda agricola Bellomi.
All’interno erano c’erano mucche da latte e vitellini che non sono stati risparmiati dalla furia del vento, ma si sono slavati, ora sono stati trasferiti in altre stalle mentre i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza le strutture crollate.
Scoperchiato il tetto della cascina Capolupo. Da un primo bilancio, solo a Milzanello, sembra che il bilancio superi il milione di euro.
La furia del vento è stata tremenda: un singolo tegolo binervato del tetto, che pesa 42 quintali è stato spostato di 10 metri e una trave da 150 quintali è stata fatta uscire dalla sede.
Critica la situazione a Castelletto, via Forni è stata chiusa. Interessate anche via Manzoni, via Sabotino, via Indipendenza, Largo Scalvini, piazza Giovanni Paolo II. Il portone della chiesa è stato spostato di 40 centimetri. Distrutto anche un tetto in amianto e i pezzi sono volati ovunque.
Lungo la strada provinciale VII, a Pavone Mella, il vento ha sradicato degli alberi e sono dovuti intervenire i tecnici del comune per liberare la carreggiata.
E poi ci sono le grandinate che hanno colpito in lungo in largo la provincia in questo martedì caratterizzato da un brusco abbassamento delle temperature. Anche se già nella notte precedente il maltempo aveva fatto registrare i primi danni, tra alberi abbattuti e allagamenti soprattutto nella bassa bresciana.
Intanto dalle prossime ore è previsto però un miglioramento del meteo e un ritorno del clima quasi estivo.
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