Bassa

Il femminicidio di Milzano: «Mi ha insultato e ho perso la testa»

Così Gianluca Lupi ha ricostruito il brutale omicidio: ha accoltellato la moglie Susy al termine di un forte litigio in casa
  • Fiori sul cancello dell'abitazione a Milzano dove avvenne il delitto - New Eden Group © www.giornaledibrescia.it
    Milzano, uccisa tra le mura di casa alla vigilia della separazione
  • Troppo tardi. I testimoni non hanno avuto il tempo di intervenire: Susy era già morta
    Milzano, uccisa tra le mura di casa alla vigilia della separazione
  • La vittima. Zsuzsanna Mailat, 39 anni, era nata in Romania
    Milzano, uccisa tra le mura di casa alla vigilia della separazione
  • La villetta. La casa teatro del femminicidio, nella zona residenziale del paese // FOTO NEG STRADA
    Milzano, uccisa tra le mura di casa alla vigilia della separazione
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Sedici anni di vita matrimoniale insieme, dodici passati in quella casa ora sotto sequestro. E poi tre figli, di 3, 7 e 15 anni, testimoni di una tragedia enorme. Piombata su una famiglia che stava affrontando da qualche tempo un periodo carico di tensione.

«Ci stiamo separando e stavamo litigando, mi ha insultato e ho perso la testa» ha raccontato ai carabinieri Gianluca Lupi, il rappresentante di una ditta di surgelati, 41 anni, che venerdì sera a Milzano ha ammazzato la moglie Zsuzsanna Mailat, 39enne di origini rumene.

Uccisa con una coltellata alla gola e altri fendenti...

Leggi il servizio integrale sulle pagine dell'edizione del GdB in edicola oggi, domenica 10 maggio, scaricabile anche in formato digitale

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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