Bassa

Il dolore nel racconto: «Porto ancora i segni della legionella»

All’incontro del comitato che promuove l'azione legale anche il 29enne di Roé Volciano colpito dal batterio
L’assemblea convocata dal comitato sorto per chiedere «verità e giustizia» sull’epidemia - © www.giornaledibrescia.it
L’assemblea convocata dal comitato sorto per chiedere «verità e giustizia» sull’epidemia - © www.giornaledibrescia.it
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Era presente anche lui all'incontro del comitato che sta organizzando un'azione legale per ottenere risarcimenti dopo l'epidemia di  polmonite e legionellosi. L'avvocato, Donatella Mento, sta lavorando all’individuazione del soggetto da chiamare in causa, al quale chiedere i danni perché considerato tra i responsabili di un’epidemia senza precedenti.

All'incontro di Montichiari c'era anche il 29enne di Roè Volciano (lavorava però a Castenedolo) che ha contratto la legionella e figurava tra i casi più gravi. «Ho seri problemi ai nervi - ha raccontato  -. Sto facendo la riabilitazione, ma i medici non sono certi che recupererò completamente la mobilità. Voglio sapere cosa è successo». 

 

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