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Il castello di Padernello? Lo si restaura a tavola

Al via i lavori per la Sala d’Oro del castello di Padernello, lavori finanziati anche con una «cena itinerante».
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Nonostante la stretta economica, Padernello riesce a restaurare altre parti del suo antico maniero.

Ora tocca alla Sala d’Oro, detta anche da Ballo, dove i signori di un tempo organizzavano le feste, accoglievano gli ospiti, preparavano banchetti sontuosi. È questa la parte del castello che crollò nel 2003, ricostruita dalle fondamenta nel 2006/2007. Ora si va a riprendere le decorazioni delle pareti e del soffitto, dipinti celebrativi, eseguiti in età neoclassica.

Ciò è possibile grazie all’instancabile opera svolta dall’equipe (guidata da Domenico Pedroni) che sistematicamente studia e prepara bandi regionali, provinciali ed europei. La Fondazione Nymphe ha appena ricevuto la comunicazione d’assegnazione di un finanziamento da parte di Asm, contributo che servirà per il restauro, un intervento che richiede la spesa di circa 60.000 euro. Un’opera che sarà divisa in due sezioni: il recupero delle decorazioni autentiche che si sono salvate dal crollo, e l’integrazione delle stesse, franate nel fossato insieme ai muri.

Questo primo intervento, prossimo a partire, intende realizzare l’integrazione pittorica, a suo tempo concordata col Soprintendente di Brescia, Andrea Alberti. Il primo stralcio costerà 29.000 euro.

Ma i soldi arrivati da Asm non sono sufficienti a coprire l’intera operazione. Allora la Fondazione si è attivata per recuperare la cifra mancante, organizzando Padernello a Tavola: una serate all’insegna dell’ospitalità e della buona cucina.

Si tratta di una cena itinerante, che si terrà domenica 23 giugno, da vivere nel bellissimo borgo di Padernello e preso i quattro ristoranti qui esistenti. Un evento a numero chiuso, con obbligo di prenotazione, con inizio alle ore 19 (per informazioni e prenotazioni: tel. 030 9461316 - 030 9408045 - 030 948222 - 030 9040334). La cena quindi si consumerà presso l’Aquila Rossa, il Vegnòt, La Bianca e il Bianchino, per chiudere nel castello, degustando un estivo dessert, dopo aver visitato l’emozionante mostra Pictor Caeli, dedicata a Giovan Battista Tiepolo e ai suoi teleri, conservati nella Basilica Minore di Verolanuova.

La visita sarà effettuata a gruppi, accompagnata da preparatissime guide. Come sopra annunciato, il ricavato della serata verrà utilizzato dalla Fondazione Castello di Padernello per completare la cifra necessaria al restauro delle decorazioni della Sala d’Oro.
Gian Mario Andrico

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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