Bassa

Il caso Italcarni approda in Parlamento

La parlamentare del Pd Cominelli chiede ai ministri di Agricoltura e Salute di capire a chi sia stata venduta la carne infetta
Stabilimento Italcarni di Ghedi
Stabilimento Italcarni di Ghedi
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Capire a chi si stata venduta la carne infetta uscita dal macello di Italcarni di Ghedi, sotto sequestro da oltre un mese. Una richiesta ai ministri dell’Agricoltura e della Salute messa nero su bianco dalla parlamentare del Partito democratico Miriam Cominelli.

Il caso del macello diItalcarni approda dunque in Parlamento prima ancora che in Tribunale. Dei cinque indagati, quattro, due dipendenti e altrettanti veterinari dell’Asl, andranno a processo il prossimo 12 febbraio, mentre Federico Osio, legale rappresentante di Italcarni, ha trovato l’accordo per un patteggiamento a due anni e sei mesi.

E il Comune, il cui sindaco Lorenzo Borzi è cognato dello stesso Osio, che farà? «C’è la volontà di costituirci parte civile», assicura l’avvocato Andrea Puccio, legale dell’Amministrazione comunale

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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