Il caporalato del volantinaggio: 10 ore al giorno a 3 euro l'ora
Volantini e pubblicità invece di pomodori. Ma poco cambia. Il meccanismo criminale scardinato pare essere lo stesso. Almeno per gli investigatori della Polizia Locale di Montichiari che hanno denunciato quattro persone di nazionalità pakistana per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. In una parola: caporalato, e favoreggiamento della clandestinità sul territorio italiano.
I quattro, di età compresa fra i 27 e i 61 anni, residenti a Brescia e Bergamo, titolari di tre ditte individuali, sfruttavano 14 lavoratori stranieri, quasi tutti richiedenti asilo politico, di origine indiana, pakistana, nigeriana e bengalese, per la distribuzione di materiale pubblicitario, costretti a camminare per 30/40 km al giorno.
Al lavoro per infilare volantini nella cassetta delle lettere dei bresciani fino a 10 ore filate, per un totale di oltre 50 ore alla settimana. La paga? In base alla ricostruzione investigativa 3 euro all’ora.
Da quanto appurato, nove dei 14 stranieri vittime di caporalato lavoravano senza regolare contratto; in 4 casi è stata verificata la falsificazione in busta paga delle ore lavorative. Infine, uno di loro è risultato essere clandestino e per lui è scattata la procedura di espulsione dall’Italia.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato