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Il cane dei Cc scova «fumo» a scuola

I controlli in un istituto di Chiari: trovata erba dietro un termosifone, marijuana in un buco del muro di un bagno e hashish in un'aula
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Insolito inizio lezioni lunedì a Chiari all’interno di un istituto professionale della cittadina dell’Ovest bresciano. Nelle aule, facendosi largo tra banchi, zaini, borse, e libri anche il cane antidroga dei carabinieri del Nucelo cinofilo di Orio al Serio, affiancato dai militari del paese impegnati in un servizio di controllo su richiesta del preside della scuola.

I militari - compreso quello a quattro zampe - hanno fatto passare aule, bagni e corridoi per alcune ore e così hanno scovato alcuni grammi di sostanza stupefacente che era stata nascosta in diversi punti dell’istituto. Tre grammi di erba ad esempio sono stati rinvenuti - grazie al fiuto allenato del cane - dietro un termosifone nei bagni, altri quattro grammi invece sempre di marijuana erano stati infilati in un buco del muro, sempre in un bagno e infine una dose di hashish invece era stata nascosta in un’intercapedine in un’aula. La sostanza stupefacente è stata sequestrata. Non è stato rintracciato invece chi l’ha portata a scuola.

L’impegno dell’Arma nel contrasto allo spaccio di droga tra minori negli ultimi giorni non si è limitato all’istituto professionale di Chiari. A Rovato i militari hanno infatti arrestato un 17enne albanese colpito da un ordine di custodia cautelare in comunità. A suo carico, nonostante la giovane età, alcune accuse pesanti, come quella di ricettazione di un motorino risultato rubato a Brescia lo scorso 7 giugno, o il furto di un altro motorino a Rovato il 16 giugno e infine lo spaccio di sostanze stupefacenti a metà agosto. Nel momento in cui i carabinieri lo hanno trovato il ragazzino è stato perquisito e trovato con due grammi di eroina e 13 grammi di marijuana. E a quel punto ha dato pure in escandescenza.

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