Ikea, ambiente e non profit: il business è sostenibile
Impianti energetici sostenibili, collaborazione con associazioni di volontariato e non profit, riciclo e rispetto dell’ambiente. Senza dimenticare la qualità del lavoro e i cibi sani, perfettamente in linea con le nuove tendenze «vegan». Come è ormai da tradizione, anche quest’anno il punto Ikea di Roncadelle ha presentato il suo report sulla crescita sostenibile.
Numeri importanti per il gruppo svedese, con 860mila euro d’investimento in nuovi impianti per il risparmio energetico, 25.000 euro all’anno a supporto delle non profit di Brescia e un evento tutto dedicato alla sostenibilità che avrà anche il merito di far risparmiare i clienti.
Per entrare maggiormente nei dettagli, ieri sono state illustrate tutta una serie di iniziative, messe in campo dall’azienda, a testimonianza dell’impegno sulla sostenibilità attuati nell’anno fiscale 2014. Si è parlato di energia: la riqualificazione di alcuni impianti e l’illuminazione a led delle aree commerciali ed esterne, ha portato a una riduzione pari a circa il 16% dei consumi totali di energia elettrica. Questa efficienza si somma poi a quella permessa dall’impianto fotovoltaico che ha fornito nel 2014 il 7% dell’energia elettrica consumata, pari a 303.000 KWh. Il 97% dell’energia è inoltre prodotta da fonti rinnovabili.
L’anno scorso sono state inaugurate due colonnine di ricarica per veicoli elettrici gratuita per i soci Ikea Family e Ikea Business: nei primi sei mesi d’attività, sono state 112 le ricariche effettuate, con circa 458 kwh erogati.
Ikea segue poi le nuove mode alimentari vegetariane e vegane: nel ristorante del punto di Roncadelle, certificato Bio dall’Istituto per la certificazione etica e ambientale sono stati venduti 4.200 «menu di pasta Bio» provenienti dalle Terre dell’Oasi Wwf. Inoltre dal 22 maggio Ikea Brescia inizierà a servire le nuovissime polpette vegetariane, per offrire una maggior varietà di prodotti alimentari ancora più sani e sostenibili.
Ma Ikea significa anche, e soprattutto, lavoro e occupazione. Nel punto vendita a Roncadelle sono 259 i collaboratori diretti, con una presenza femminile pari al 59% (37% nei manager). Il 95% dei contratti è a tempo indeterminato e il 75% a part-time, con un contratto medio di 24 ore alla settimana. Lavoro quindi, occupazione ma con un’attenzione al sociale.
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