I ragazzi del Civico 34 spiegano il «Dopo di noi» a tutta la Lombardia
Alessandro, Osman, Massimo e Veronica sono i «volti» di un video che ha il grande compito di narrare l’importanza del «Dopo di noi» a tutti i lombardi. Vivono da un anno a Vighizzolo, negli appartamenti del progetto «Civico 34», avviato dalla cooperativa La sorgente. E proprio «Civico 34» è stato selezionato come esempio regionale per raccontare quanto siano essenziali esperienze e prospettive di vita indipendente per le persone portatrici di disabilità, come loro.
Il video è stato presentato lunedì, a Palazzo Lombardia, dove si è svolto un convegno dedicato al «Dopo di noi»: un’occasione di confronto tra autorità regionali, fra le quali l’assessore Alessandra Locatelli, enti locali, terzo settore e Ats lombarde, con capofila l’Ats di Brescia. Il filmato regionale che vede al centro «Civico 34» punta a sensibilizzare.
Testimonianze
«Se hai una persona cara, pensa da subito al suo futuro», recita, infatti, la scritta che scorre in chiusura. È la voce di Alessandro Pastorio, portatore della sindrome di Down, a raccontare, con la sua esperienza, in cosa consiste «Civico 34» (e il «Dopo di noi») per lui: è svegliarsi in una casa dove, accompagnati da educatori, si può costruire la propria vita adulta e indipendente, è non rimanere soli, andare a svolgere un lavoro gratificante, scegliere come impiegare il tempo libero, condividere, sorridere, vivere con persone che sono famiglia quando purtroppo i genitori non ci saranno più o saranno molto anziani. «Spesso nella vita non va tutto come te lo aspetti e, come te, anche io, ogni tanto, sento la mancanza di qualcuno, ma so che i miei genitori sono felici di vedere che non sono solo», sono le parole di Alessandro, di Montichiari.
Tutti a Milano
Lunedì c’erano anche i ragazzi di «Civico 34», a Palazzo Lombardia, assieme agli educatori de «La sorgente» e all’amministratore delegato della cooperativa, Daniela Turk. «L’Ats di Brescia ci ha contattati chiedendoci la disponibilità per girare questo video emozionale e noi ne siamo stati felicissimi - commenta Turk -. I ragazzi erano entusiasti durante le riprese, svolte da una troupe di professionisti: dunque è stata per loro un'esperienza emozionante. Inoltre siamo andati in Regione e abbiamo visitato anche la sala del Consiglio». In Regione era presente anche il consigliere regionale monteclarense Claudia Carzeri: «È una soddisfazione vedere i ragazzi di La sorgente rappresentare la Regione per il Dopo di noi, in particolare Alessandro, con il quale ho frequentato le elementari».
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