«Ho ucciso io Desirée, non c'è un quinto uomo»
Anche Nicola B., il duro del gruppo, colui che materialmente uccise Desirée esclude che alla regia dell’atroce delitto della cascina Ermengarda il 28 settembre di 17 anni fa ci fosse un quinto uomo e tanto meno un pedofilo.
Con le sue dichiarazioni l'inchiesta aperta da un esposto del padre della 14enne accoltellata per aver rifiutato un rapporto sessuale al branco di ragazzini che l’avevano attirata in trappola con la complicità di Giovanni Erra si sta per chiudere senza esito.
Accompagnato da due legali il 33enne uscito da poco dal carcere ha risposto alle domande del pm per due ore e mezza di interrogatorio e ribadito quanto disse all'epoca: "Desirée l'ho uccisa io".
Tutti i dettagli sull'edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi, 1 agosto 2019, scaricabile anche in formato digitale
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato