Bassa

Green Hill, in Regione una legge per la chiusura

La Regione Lombardia si avvia a vietare «l’allevamento di cani, gatti e primati non umani per fini di sperimentazione».
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La Regione Lombardia si avvia a vietare «l’allevamento di cani, gatti e primati non umani per fini di sperimentazione», cioè di vivisezione. A prevederlo è infatti un progetto di legge presentato dal Pdl - il consigliere Giorgio Puricelli primo firmatario - che ha ottenuto l’avallo del presidente della Giunta, Roberto Formigoni, e il sostegno dell’ex ministro Michela Vittoria Brambilla, impegnata a Roma per una legge nazionale sullo stesso tema.

 In attesa dell’avvio dell’iter in Consiglio regionale, i tre articoli del progetto di legge sono stati presentati a Palazzo Lombardia, in una conferenza stampa in cui è stato spiegato che fra gli obiettivi c’è anzitutto quello di impedire l’attività dell’allevamento Green Hill di
Montichiari, dove vengono allevati cuccioli di beagle destinati alla sperimentazione e definito «un lager» dalla stessa Brambilla.

 «La Lombardia - ha assicurato Formigoni - intende procedere alla chiusura dell’allevamento e porre fine a una vicenda che ha suscitato molte proteste».  Lo strumento è dunque il progetto di legge che intende stabilire il divieto, prevedendo multe da 50mila a 150mila euro per chi lo trasgredisce (raddoppiate in caso di recidiva) e di destinare le somme alle Asl competenti per territorio.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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