Gli arrestati: «In Italia la polizia non spara, usciamo subito»
I componenti della banda dei bancomat intercettati dai carabinieri. Il magistrato: «Si sentono impuniti, ma li abbiamo presi»
LE PAROLE DEL PROCURATORE BUONANNO
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Nel corso della conferenza stampa dei carabinieri del comando provinciale di Brescia e della Compagnia di Verolanuova relativa agli arresti della banda del gancio che assaltava i bancomat usando furgoni rubati, il pubblico ministero Ambrogio Cassiani ha spiegato che, dalla intercettazioni, emerge come i banditi «avessero scelto l'Italia perchè le forze di polizia durante gli inseguimenti, difficilmente usano le armi da fuoco e con la legislazione italiana sarebbero subito usciti dal carcere».
Gli ha fatto eco il Procuratore Capo, Tommaso Buonanno che ha spiegato: «Si sentivano impuniti e pensavano di poter agire indisturbati».
L'INTERVISTA DEL COLONNELLO MAGRINI
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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