«Giochiamocela» contro la ludopatia
Va bene sensibilizzare sul tema del gioco d’azzardo, vanno bene i dibattiti e gli incontri che servono per capire, informare e formare, ma alla fine poi bisogna agire. E sulla ludopatia, la malattia del gioco che sta diventando una vera e propria piaga sociale, c’è poco da fare: affrontare seriamente il problema vuol dire togliere di torno le slot machine, ridurre le possibilità di gioco. Il concetto è stato ribadito nell'incontro cui hanno partecipato gli studenti del liceo Pascal di Manerbio. Un'intera giornata di riflessione sulle ludopatie «Giochiamocela».
Nel corso dell’incontro i ragazzi hanno appreso che l’Italia è il secondo Paese al mondo per numero di macchinette da gioco (oltre 412mila), installate praticamente dappertutto, non solo nei bar, ma anche in erboristerie, nelle metropolitane e negli autogrill.
La Lombardia, per volontà dell’assessore bresciana Viviana Beccalossi, è l’unica regione ad aver emanato una legge che rende più difficile rilasciare nuove concessioni, ma non basta. I giovani sono sempre più attratti da questo mondo e il timore degli specialisti è che in Italia si stia diffondendo la cultura del gioco d’azzardo.
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