Bassa

Ghedi, rissa sfiorata in Consiglio su Casa Pound

Duramente contestata la solidarietà della maggioranza al movimento: chiamati i carabinieri.
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Consiglio comunale in cui si è sfiorata la rissa quello di ieri sera a Ghedi. Solo l’intervento dei carabinieri ha impedito che si arrivasse alle mani. Gli animi si sono surriscaldati dopo che la maggioranza ha proposto una mozione a sostegno dei militanti di estrema destra di Casa Pound. In sala diversi militanti di destra e sinistra che solo grazie all’intervento dei carabinieri non sono venuti a contatto.

La mozione presentata dai gruppi che sostengono la maggioranza (Pdl, Lega e «Ghedi Tricolore») esprimeva «solidarietà al gruppo Casa Pound Bassa Bresciana per il becero ricorso alla violenza, nella volontà di negare un diritto sancito dalla Costituzione italiana». Il riferimento è allo scorso 26 febbraio, quando, secondo quando scritto nella mozione, «alcuni militanti di Casa Pound sono stati inizialmente provocati verbalmente ed in seguito anche aggrediti fisicamente» mentre erano in piazza «con un banchetto regolarmente autorizzato per divulgare le loro iniziative». Al momento della lettura del documento, però, è nato il parapiglia, fino all'intervento delle forze dell'ordine.

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