Bassa

Ghedi, i cittadini comprano gli speed check

Sono stati installati in via Castenedolo, un tratto di strada molto trafficato. Operazione a costo zero per il comune
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Le casse dei comuni sono sempre più povere e si moltiplicano i casi in cui sono gli stessi cittadini a provvedere ai bisogni del proprio paese. C'è chi ridipinge le pareti della scuola e chi, come a Ghedi, raccoglie fondi per l'acquisto dei rilevatori di velocità.

Il Comitato Quartiere Cave ha finanziato i due nuovi speed check installati nei giorni scorsi in via Castenedolo: un'operazione a costo zero per il comune di Ghedi.

“La nostra intenzione – spiega a nome di tutto il Comitato il responsabile, Pierino Festa – è quella di rendere più sicura la circolazione in una parte importante del nostro quartiere. Purtroppo ogni giorno vediamo passare molti veicoli a notevole velocità, con conseguenze facilmente prevedibili per le nostre case e per chi si trova a passare di lì, senza dimenticare che via Castenedolo rappresenta il punto di incontro con il parco del nostro quartiere dove vanno a giocare tanti bambini e si ritrovano tante persone".

“Quello che ha voluto fare il Comitato Quartiere Cave lo ritengo un gesto importante e ricco di significato - ha detto il sindaco di Ghedi, Lorenzo Borzi -. La sicurezza sulle strade è stata un punto di riferimento costante della nostra Amministrazione e quello che è successo in via Castenedolo possiamo considerarlo una sorta di progetto pilota". 

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