Bassa

Furti di trattori, allarme senza fine: «Situazione pesantissima»

Sei colpi in pochi mesi, gli ultimi tre in cinque giorni. Gli agricoltori scrivono al Prefetto. Allertata l’Arma. I timori di Confagricoltura
Danni. Oltre al furto del macchinario anche il fermo dell’attività
Danni. Oltre al furto del macchinario anche il fermo dell’attività
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I colpi da centinaia di migliaia di euro che si stanno susseguendo nelle aziende agricole della Bassa sono fuori controllo. A farsi portavoce della preoccupazione della categoria e dell’esasperazione degli agricoltori è Confagricoltura con una lette al Prefetto.

«La situazione è diventata pesantissima - questo l’intervento di Giovanni Garbelli, presidente di Confagricoltura Brescia, Unione provinciale agricoltori -. Prima erano episodi sporadici, ma da qualche mese si sono intensificati e noi siamo spaventati».

Confartigianato già lo scorso anno aveva lanciato l’allarme, portando all’attenzione delle istituzioni il fenomeno delle bande di malviventi, specializzate nei furti di attrezzature e trattori di particolare valore soprattutto nelle aziende agricole della Bassa.

«Il problema non è solo economico per la sottrazione del mezzo agricolo - spiega Garbelli - ma anche per i costi conseguenti al fermo della macchina e delle operazioni colturali. È un danno davvero ingente per le aziende agricole, per di più in un periodo come questo, dove la sofferenza per la situazione economica e l’emergenza sanitaria è elevata e ci preoccupa molto. Ci siamo rivolti al prefetto in cerca di una soluzione congiunta, per arrivare a individuare i colpevoli, garantendo agli imprenditori agricoli maggiore sicurezza».

La prefettura non si è fatta attendere. Della questione - hanno fatto sapere gli uffici prefettizi - è stato interessato il comando provinciale dell’Arma. «La Prefettura - spiegano da Confagricoltura - ha informato che, nell’ultimo trimestre, sono avvenuti sei episodi di furti di attrezzature e mezzi agricoli, uno di questi, nel mese di gennaio, ha visto il recupero della refurtiva. La rappresentanza del Governo ha assicurato infine che il comando provinciale dei carabinieri di Brescia, nell’ambito dei servizi di perlustrazione sul territorio, sta svolgendo attività preventiva anche per il contrasto di questo tipo di reati».

Sul tema è intervenuto anche l’assessore regionale all’Agricoltura Fabio Rolfi. «Le istituzioni devono lavorare per garantire sicurezza non solo nei centri urbani, ma anche in campagna - ha detto Rolfi -. Per questo ho chiesto al prefetto d’inserire questo punto nel prossimo comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, aprendo il tavolo alla Regione e ai rappresentanti delle associazioni agricole di categoria. La preoccupazione è anche per eventuali reazioni di chi subisce furti. Bisogna intervenire subito».

 

 

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