Frecce Tricolori nel cielo di Ghedi, prove tecniche all'aerobase
Rombo - e sibilo - dei motori pressoché inconfondibile. Colori altrettanto unici: un blu carico su cui spiccano i fascioni con il tricolore italiano. Ed evoluzioni che incollano gli occhi al cielo, nel cui sfondo blu i fumogeni bianchi disegnano le forme più incredibili.
Mattinata bresciana per le Frecce Tricolori, la Pattuglia Acrobatica Nazionale dell'Aeronautica Militare che nel consueto tour addestrativo sulle varie aerobasi del Paese, ha fatto oggi tappa in quella del 6° Stormo di Ghedi.
Una prova tecnica - fuori dal calendario istituzionale delle manifestazioni delle Frecce Tricolori - che però come ormai consuetudine ha visto raccogliersi nella base numerose scolaresche, per circa un migliaio di studenti, per lo più bimbi.
Tutti rapiti dalle mirabili evoluzioni delle Frecce Tricolori, che quasi ogni primavera concedono una giornata bresciana. Lo scorso anno, la loro visita, era stata occasione anche per annunciare il rinnovato legame tra 6° Stormo e Mille Miglia.
Oggi, in ogni caso, i dieci MB339 PAN della Pattuglia hanno danzato nel cielo regalando un programma quasi completo, tra Cardioide, Arizona, Cuore, Bomba, Volo folle del solista e Alone finale. Unica variante sostanziale, sino all'atterraggio di gruppo, l'uso di fumogeni esclusivamente di colore bianco.
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