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Foto di famiglia con cinque generazioni: il record di Roccafranca

Il 4 febbraio, con l’arrivo della piccola Noemi, a Roccafranca si è celebrato quello che può essere a tutti gli effetti un record. Ecco quale
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Il 4 febbraio, con l’arrivo della piccola Noemi, a Roccafranca si è celebrato quello che può essere a tutti gli effetti un record: la bimba entra a far parte della quinta generazione vivente della propria grande famiglia

Le generazioni. Figlia di Iman Tomasoni (20enne) e di Mark Antony Lledò, la piccola si è ritrovata a far parte di un momento davvero storico, soprattutto per la parentela di parte materna.

In prima fila c’erano la nonna Dayana Ferraresi (41 anni) e il nonno, 46enne, Andrea Tomasoni. Così, di conseguenza, Vittorina Bandera e il marito Gianni Ferraresi sono divenuti bisnonni all’età, rispettivamente, di 56 e 63 anni. Solo fermandoci a questo grado di parentela siamo già nello straordinario: Vittorina Bandera, a 15 anni, divenne madre di Dayana che, a sua volta, la fece diventare nonna per prima volta a soli 33 anni: un record a livello nazionale che, ai tempi, sfumò di pochissimo. A completare la lunga parentela, oggi, c’è dunque la trisnonna di Noemi, Domenica Brignoli, 84 anni. 

Storia. Una famiglia abituata a questo tipo di celebrazioni: la quinta generazione fu raggiunta anche 23 anni fa. E non è tutto: Noemi oggi si ritrova, dalla parte materna, cinque zii davvero giovanissimi: la più giovane è Chanel, che a tre anni si può già godere una nipotina in sostanza della sua stessa età. 
E se questo non è un altro record, poco ci manca.

Con la zia Chanel ci sono poi Justin (sette anni), Grace (13) e Shon che, a soli 22 anni, si trova nello stranissimo ruolo di zio più anziano. Tutti stretti intorno all’ultima arrivata: la gioia per la sua nascita è dunque accompagnata da un momento che, senza dubbio, possiamo definire storico non solo per questa grande famiglia, ma per tutto il piccolo paese dell’ovest della nostra provincia. Il tutto ancor più carico di significato, in un periodo storico in cui, a livello nazionale, l’età in cui le coppie decidono di avere un figlio si sposta sempre più in avanti. 
Da Roccafranca, invece, ci arriva questo bellissimo esempio e che, gioiosamente, da anni, va in controtendenza all’andamento demografico nazionale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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