Finta dura e garibaldina: la storica preside saluta il Capirola
L’orologio segna le 8.10. Alcuni studenti percorrono di lena il corridoio d’ingresso. Appena le sono a tiro, urla: «È questa l’ora di arrivare? Non sapete che la campana è già suonata? Subito in classe». Poi, a mezza voce, al suo interlocutore dice: «So bene che la colpa non è loro. È il pullman che è in ritardo. Ma una sgridatina non fa mai male…».
Ermelina Ravelli, la dirigente scolastica dell’Istituto superiore Capirola di Leno (che il 1° settembre se ne andrà in pensione) è così: prendere o lasciare. Del resto non ha mai fatto niente per mascherare questa sua finta durezza. «Ho un caratteraccio» ripete spesso...
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