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Finiscono i disagi: il 2023 porta in dote a Capriano tre medici di base

Il paese ne era sprovvisto da due anni. Uno lavorerà in centro, altri due a Fenili Belasi. Sala: «Bellissima notizia»
Quest’anno Capriano del Colle potrà contare su tre medici di famiglia
Quest’anno Capriano del Colle potrà contare su tre medici di famiglia
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Dopo due anni senza medici di famiglia a Capriano del Colle arriveranno finalmente tre nuovi professionisti. A prendere le redini degli ambulatori saranno, per la frazione di Fenili Belasi, il dottor Dario Farinazzo e la collega Rossella Mandello, mentre per il centro di Capriano, nello studio di via Garibaldi, la dottoressa Pierangela Consoli inizierà la propria attività proprio oggi.

«È stato un lavoro duro e impegnativo - spiega il sindaco Stefano Sala -, ma alla fine siamo riusciti a riportare a Capriano del Colle addirittura tre medici di base. Una bella notizia per la comunità che da tanto tempo attendeva dei professionisti sui quali poter contare. In primis devo ringraziare soprattutto questi medici che hanno scelto come loro sedi gli ambulatori di Capriano e della frazione FeniliBelasi. Un risultato importantissimo soprattutto per gli anziani e i disabili del territorio».

La situazione di pesante disagio soprattutto per le persone più fragili, che ora sta per terminare si venne a creare alla fine del 2020 quando, con un messaggio WhatsApp, la dottoressa che allora sostituiva il medico di base andato in pensione comunicò ai suoi pazienti la decisione di lasciare il paese. Un comune di quattromila e seicento abitanti rimase quindi senza medici di base. Ats cercò di tamponare la situazione indirizzando i cittadini verso gli ambulatori di Flero e Montirone. Sono stati quindi due anni caratterizzati da tante sostituzioni e da malcontenti da parte dei caprianesi.

«Quello che riferiamo ora è un risultato davvero incoraggiante - precisa il sindaco di Capriano de Colle -, soprattutto per le tante persone che, non senza difficoltà, per recarsi dal medico, dovevano andare in un altro paese. Non posso non dire grazie al dottor Ernesto Giacò per il suo costante impegno: ha dimostrato vicinanza a Capriano, mentre io personalmente, in qualità di sindaco, ho sempre mantenuto aperto il tavolo di lavoro con i vertici e con gli uffici preposti in modo da tenere sempre aperta la questione e non farla cadere nel dimenticatoio».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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