Bassa

Fiammata alla Igor nuvola di fumo e gran spavento

Alle 14,30 di giovedì, alla Igor di Orzinuovi, in fondo al paese, a sud, si è alzata una gran nuvola di fumo. Solo spavento
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Alle 14,30 di giovedì, alla Igor di Orzinuovi, in fondo al paese, a sud, si è alzata una gran nuvola di fumo. Grazie al cielo soltanto uno spavento, nessun ferito, danni alle strutture alla ex fabbrica di margarina e oli vegetali.

Un marchio storico, la Igor, chiusa un anno fa ed ora sottoposta ai lavori di smantellamento. Sul posto abbiamo raggiunto il sindaco di Orzinuovi, Andrea Ratti:«Si stavano smantellando degli impianti tecnologici - spiega il primo cittadino che tra l’altro è un giovane ingegnere e quindi capisce di questioni pratiche di azienda - nel tagliare una cisterna con la fiamma ossidrica, è partita una fiammata. Si è levata una nuvola di fumo, qualche timore, tutti illesi. Sul posto, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri di Orzinuovi e la Polizia locale.

La Igor è un’azienda storica fondata dai fratelli Zanisi, una storia cominciata nel dopoguerra. Fino alla fine dell’Ottanta alla Igor lavoravano un centinaio di dipendenti. Con la Bellometti, l’Oleificio di Orzinuovi, gli stipendi pubblici del Comune e dell’ospedale, un vasto settore artigianale e commerciale e una forte campagna, la Igor ha costituito uno dei punti forti dell’economia orceana.

 

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