Festa in Biolcheria: si parte stasera nella nuova area feste

Quarantuno anni e non li dimostra. È l’età della «Festa in Biolcheria», che andrà in scena a partire da oggi e fino a domenica in una nuova location: l’area comunale che si trova dietro al campo sportivo di Longhena. 

Già da alcuni giorni a Longhena tira aria di festa, in occasione di questa sagra, curata come sempre con grande impegno dall’associazione Festa in Biolcheria. 
La grande area comunale che può ospitare fino a 500 posti a sedere, in questi giorni, ha preso una fisionomia diversa; si è trasformata in una grande cascina che riporta i tratti dell’abitazione dei contadini di un tempo. E quando inizierà la festa compariranno sulla scena anche i «biólc», ossia i camerieri e le cameriere abbigliati nel tradizionale travestimento del contadino dei tempi passati. 

«La festa nel corso degli anni ha cambiato diverse volte la sua collocazione - racconta il presidente dell’associazione che si occupa dell’organizzazione Peppino Plodari -, ma ha mantenuto la sua natura di festa di paese. Come ogni anno l’associazione decide a chi devolvere i proventi della festa. E così abbiamo fatto anche quest’anno: una parte alle suore missionarie, un’altra parte alla parrocchia, alle associazioni del territorio e all’associazione Olindo Alberti. Tuttavia in questi giorni avremmo pensato di devolvere una parte dei nostri guadagni anche ai terremotati del centro Italia».

La festa in biolcheria inizia stasera con l’apertura dello stand gastronomico (alle 18 circa) che propone piatti tipici: gli inimitabili casoncelli e spiedo con polenta, ma anche musica sulle note dell’orchestra Marianna Lanteri. Venerdì si esibiranno Giuliano e i Baroni; sabato Marco e i Clan, mentre domenica lo spazio musicale sarà curato da Valentina Valenti.