Festa di fine anno tra furti e malori in bar, discoteche e treni
Che sarebbe stata una nottata movimentata lo si era capito fino dal pomeriggio quando una cinquantina di ragazzi fuori controllo, diretti a quella festa, aveva causato il blocco e poi la soppressione a Remedello di un convoglio di Trenord e reso necessario l’intervento di pattuglie di Polizia e Carabinieri. Ma le relazioni di servizio dei carabinieri della stazione di Ghedi e del Nucleo Operativo e radiomobile della Compagnia di Desenzano riportano una serata e una nottata complicata sul fronte della sicurezza in paese e nelle zone limitrofe.
La festa. Fulcro della giornata della Bassa era la festa di fine scuola alla discoteca Florida di Ghedi, che partiva dal pomeriggio nelle piscine, a cui hanno partecipato secondo i carabinieri e secondo i gestori del locale tra i 2.500 e i 3.000 ragazzi provenienti da Lombardia, Piemonte e Veneto. Grandi numeri all’interno dei quali è evidente che ci sia qualcuno che esagera. Anche in questa occasione è stata ribadita, la collaborazione dei gestori e del personale di sicurezza della discoteca che ha respinto all’ingresso i ragazzi che erano già evidentemente alterati e che hanno chiamato le forze dell’ordine quando qualcuno degli avventori ha lamentato di aver subito il furto di marsupio o cellulare. «Avevamo anche due squadre di primo soccorso a disposizione» hanno spiegato i gestori. Intossicazione etilica. In diversi casi purtroppo i ragazzi alla festa non ci sono neppure arrivati. L’episodio più grave riportato dai militari dell’Arma è quello di un 16enne di Manerbio che è stato soccorso semi-incosciente in strada a Ghedi alle 17 di sabato pomeriggio. Dopo una notte in ospedale a Manerbio è stato dimesso domenica mattina.
Altri quattro giovanissimi, tra i 15 e i 16 anni, sono stati soccorsi nel corso della nottata nei pressi del locale mentre altri sono stati accompagnati dai genitori nei pronto soccorso della Bassa e anche alla Poliambulanza che ha poi segnalato l’episodio alle forze dell’ordine. Oltre all’episodio accaduto in stazione a Remedello, di cui abbiamo riferito nell’edizione di ieri, si sono registrati diversi interventi anche in bar e parchi di Ghedi dove si sono verificati liti e diverbi tra giovanissimi o con gestori e abitanti e in cui la costante è stata purtroppo quella di aver notato minorenni che avevano alzato parecchio il gomito. Per tutta la giornata e fino all’alba poi la viabilità della zona è stata ingolfata dalle centinaia di auto di genitori che recuperavano figli. Gran parte dei ragazzi, dopo il suono dell’ultima campanella dell’anno, ha preso i mezzi pubblici per raggiungere Ghedi e arrivare alla festa e in questo tragitto ha consumato alcol. Accertamenti sono in corso sui locali e sugli esercizi che potrebbero averlo venduto.
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