Bassa

Federica Filippini, il futuro della ricerca a Montichiari

La dottoressa e specializzanda all’UniBs ha ricevuto la borsa di studio «Francesco Rodella» per i suoi studi medici
La cerimonia di consegna della borsa di studio - © www.giornaledibrescia.it
La cerimonia di consegna della borsa di studio - © www.giornaledibrescia.it
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La 26esima edizione della borsa di studio Francesco Rodella ha premiato una giovane ricercatrice monteclarense: la dottoressa Federica Filippini, attiva, come specializzanda, nella sezione di Microbiologia e Virologia del Dipartimento di Medicina molecolare e traslazionale dell’Università degli studi di Brescia. La Commissione tecnico-scientifica l’ha selezionata in virtù del suo progetto di ricerca intitolato «Studio biologico non farmacologico per la valutazione mediante Ngs del microbioma intestinale di pazienti affetti da leucemia mieloide acuta», realizzato con la supervisione del professor Arnaldo Caruso.

La cerimonia di consegna della borsa di studio (che ricordiamo ha un valore di 10mila euro) si è svolta sabato scorso: in sala consiliare sono intervenute le istituzioni a più livelli e naturalmente l’associazione Davide Rodella che, guidata dal dottor Antonio Rodella, organizza la borsa di studio, in collaborazione con le sezioni locali e provinciali dell’Avis e dell’Aido, anch’esse rappresentate, e con il patrocinio del Comune.

Orgoglio di casa

La dottoressa Filippini, che durante la cerimonia ha illustrato il progetto, è un orgoglio «di casa», come ha evidenziato il sindaco Marco Togni. Di lei, a più voci, è stato messo in evidenza anche l’impegno come volontaria. Non solo studio, non solo ricerca, non solo servizio a noi tutti per progredire nella conoscenza: è anche una volontaria della Croce Bianca di Montichiari e un’Avisina.

Tra i temi più affrontati dalle parole degli intervenuti, non sono mancati quello della fuga di cervelli, della carenza di personale medico, della preziosa collaborazione tra autorità sanitarie e associazioni (ne è un esempio la borsa di studio Rodella).

È stata anche l’occasione per conoscere gli sviluppi del progetto vincitore nel 2022, firmato dal dottor Giovenzana, giovane cardiologo in forza all’Istituto auxologico italiano di Milano, che si è dedicato ai Geni che proteggono dalla morte improvvisa; progetto che, oltretutto, avrà preziose ricadute territoriali: lunedì, durante una conferenza stampa, l’associazione Rodella e Cardiocalm presenteranno un progetto che permetterà di coinvolgere la popolazione scolastica monteclarense dai 6 ai 13 anni, sottoponendola a elettrocardiogramma mirato di prevenzione.

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