Febbre del Nilo, un caso a Chiari. Al via la disinfestazione
Il Comune di Chiari ha avviato una campagna di disinfestazione straordinaria sul territorio dopo che nell’ospedale della cittadina è stato segnalato un caso di febbre del Nilo.
«Allo stato attuale, la situazione è circoscritta e adeguatamente controllata e monitorata in coordinamento con l’Ente sanitario», scrive il sindaco Massimo Vizzardi in una nota.
In agosto, si era verificato un caso di febbre del Nilo a Gambara. A essere colpito un anziano del paese. Anche in quel caso era scattata la disinfestazione d’emergenza.
«Per ridurre il rischio di trasmissione del West Nile virus - scrive ancora il Comune di Chiari - la misura preventiva più efficace è quella di ridurre rapidamente la popolazione delle zanzare e di evitare la puntura adottando misure di prevenzione individuali».
L’invito è dunque a fermare la proliferazione degli insetti, ad esempio evitando di tenere acqua stagnante nelle abitazioni (nei sottovasi, ad esempio) e a proteggersi dalle punture.
«È fondamentale l’impegno e la collaborazione di tutti i cittadini».
Complessivamente, l'Europa ha visto nei mesi scorsi un'impennata di casi di infezione da febbre del Nilo, arrivati a quota 975. In testa c'è l'Italia, con 327 casi.
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