Esce di strada e muore nel canale, commozione per Pietro
Una rosa rossa collocata sulla porta d’ingresso del suo studio d’arte «Le Bateau Lavoir» e su Facebook un messaggio: «Pietro non c’è più. Se ne è andato in seguito ad un brutto incidente. La sua arte e il suo ricordo continueranno a vivere con noi. Ciao Pietro, ti vogliamo bene».
A far da cornice all’addio postato sul social network una fotografia in bianco e nero della vittima, Pietro Romano, in arte P’Ink, felice insieme ai suoi due cani e sotto moltissimi ricordi delle migliaia di persone che Pietro conosceva anche oltre mare: «Ti porterò sempre nel cuore e sulla pelle». O ancora: «Pietro, i tuoi tatuaggi e i tuoi disegni sono la tua eredità e ti rendono eterno».
A strappare Pietro, a soli 41 anni, ai suoi cari è stato un drammatico incidente stradale avvenuto martedì intorno alle 13.30. Il 41enne stava tornando a casa, a Offlaga, dove, ad aspettarlo per pranzare la madre. Una morte tragica: l’auto sulla quale viaggiava è uscita di strada ed è finita a ruote all’aria nella roggia che scorre vicino alla via di campagna. L’acqua ha riempito il veicolo che è diventato una trappola mortale.
P’Ink era un artista conosciuto a livello mondiale. Nella sua carriera aveva vinto moltissimi premi. Il 41enne non solo tatuava, ma dipingeva quadri di grande valore e oggi, proprio in quello che Pietro Romano considerava il suo «tempio», lo studio in via XX Settembre a Manerbio, si sono riuniti parenti e amici.
L’ultimo saluto al 41enne si svolgerà venerdì alla sala mortuaria del cimitero di Manerbio dove il corpo dell’artista era stato portato subito dopo l’incidente. Alle 10.45 si terrà la benedizione della salma che successivamente sarà trasportata al tempio crematorio.
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