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Era orfano, adesso dà speranza a 420 bimbi africani

Riccardo Piccaluga, imprenditore di Castel Mella, è fondatore della Maison des Infantes, che ospita 420 bambini
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Anche per Riccardo Piccaluga, quando era bambino, probabilmente il Natale non sapeva di festa e di famiglia. E così è anche per tanti bambini che non hanno più i genitori. Ma l’imprenditore di Castel Mella, dopo essere cresciuto in un orfanotrofio, ha dato vita al suo sogno: dare cure e affetto a chi si trova ora nelle condizioni che hanno segnato la sua infanzia.
 
Così, nel novembre del 2000, ha fondato insieme alla moglie Daniela la Fondation Maison des Enfantes con sede a Sobanet, un piccolo villaggio immerso nella foresta guineana. L’anno seguente, in collaborazione con alcuni amici bresciani, è nata l’Associazione Maison des Enfants-Onlus, con lo scopo di supportare l’iniziativa. 
 
È iniziato così l’arduo cammino dei coniugi per dar vita, in una zona isolata, a un centro d’accoglienza per bambini e ragazzi: un orfanotrofio, un centro pediatrico, un complesso scolastico, impianti sportivi, terreni agricoli ed allevamenti.
 
La struttura è ora in grado di ospitare fino a 420 bambini e il suo centro pediatrico fornisce assistenza medica gratuita a tutti i minori provenienti dai villaggi vicini, con una media di oltre 50 visite al giorno.
Qui la lettera di Riccardo ai suoi molti sostenitori.
 
Carissimi amici,
è con immensa gioia che vi scrivo, per ringraziarvi con tutto cuore del vostro sostegno fraterno. 
Sono rientrato dalla Guinea dopo 15 mesi e sto bene, nonostante la gravissima situazione sanitaria ed umanitaria che la Guinea sta attraversando.
 
Sono a voi ben noti gli immensi problemi della terra di Guinea, nonché dell’Africa intera: problemi che paiono talvolta insormontabili. Problemi che impediscono ad un’umanità massacrata di rialzarsi. Tuttavia, sebbene l’ebola stia mietendo migliaia di vittime, tutti i nostri bambini stanno bene. Anche se lo Stato di Guinea ha rimandato l’apertura delle scuole, per ovvie ragioni di sicurezza, la Maison Des Enfants continua ad accogliere e nutrire ogni giorno centinaia di bambini, regolarmente, mantenendo la sua funzione di riferimento costante e solido per chi non ha nulla e nessuno a cui far riferimento. E già questo è motivo di orgoglio per noi: in questo momento di sofferenze e disagi, la nostra struttura continua a funzionare e i nostri bambini non sono mai in balia di se stessi.
 
Io non mi abbatto, anche di fronte a difficoltà serie. Proseguirò senza sosta nel sogno di regalare un futuro migliore al futuro della Guinea: i bambini. 
 
Questo è possibile grazie al Vostro continuo sostegno finanziario e, soprattutto, spirituale. So che voi ci siete sempre e questo per me è motivo di gioia e di consolazione.
 
Entro la fine dell’anno ripartirò con mia moglie Daniela per riprendere le nostre attività in modo regolare e festeggiare insieme ai nostri 420 bambini il nuovo anno, pregando che l’epidemia possa essere circoscritta per consentire un ritorno alla normalità, in questo luogo così segnato e martoriato.
Auguro a tutti Voi e alle Vostre famiglie un felice e sereno Natale.
 
Il Fondatore della Maison des Enfants
Riccardo Piccaluga
 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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