Bassa

Enio Moretti sceglie il silenzio davanti al gip

L'ex consigliere regionale della Lega si avvale della facoltà di non rispondere e resta ai domiciliari.
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Enio Moretti, l’amministratore unico di Chiari Servizi, ex consigliere regionale della Lega Nord fra il 2005 e il 2010, e già nello staff tecnico del sindaco di Chiari, sceglie il silenzio davanti al gip Cesare Bonamartini al quale si è presentato giovedì mattina accompagnato dal suo avvocato.

Associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale è l’accusa contestata a Enio Moretti e la ragione per la quale è dalle prime ore di martedì agli arresti domiciliari.

Destinatari dello stesso provvedimento il fratello Renato e i fratelli calabresi Rocco e Vincenzo Natale. Per la Procura Moretti e gli altri indagati frodavano il fisco per diversi milioni di euro, compensando fittizi crediti di imposta con contributi previdenziali dei lavoratori impiegati.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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