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Endoscopio rubato a Chiari, Beccalossi: «Furto su commissione»

Indagini serrate dei Cc per individuare i responsabili; le visite non saranno rimandate
L'ingresso dell'Ospedale Mellini di Chiari - New Eden Group © www.giornaledibrescia.it
L'ingresso dell'Ospedale Mellini di Chiari - New Eden Group © www.giornaledibrescia.it
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Mentre le indagini dei Carabinieri proseguono, con i militari dell’Arma che stanno visionando le immagini della videosorveglianza dell’ospedale alla ricerca di dettagli, al Mellino Mellini di Chiari le attività di endoscopia continuano regolarmente.

Nella notte tra domenica e lunedì era stato infatti rubato un endoscopio dal valore di ben 200mila euro. «C’è grande amarezza - ha commentato il direttore dell’Asst di Franciacorta, Mauro Borelli - di fronte a questo furto: chi ha agito ha puntato direttamente allo strumento in questione, che tra l’altro è di una marca che, già in altri ospedali, era finita nel mirino dei ladri. Ovviamente le visite endoscopiche previste non potevano essere rimandate: per questo motivo abbiamo recuperato le attrezzature necessarie per mandare avanti il tutto già poche ore dopo il furto».

Sulla questione, inoltre, è intervenuta anche Viviana Beccalossi, consigliere regionale a capo del gruppo misto: «Questo furto è grave perché ovviamente è avvenuto su commissione. Ho presentato un’interpellanza all’assessore alla Sanità Gallera perché venga fatta chiarezza, anche alla luce delle ripetute incursioni dei ladri anche nell’ospedale di Montichiari. È evidente che esista un circuito ben organizzato». «A me interessa sapere - conclude Beccalossi - quali misure si intendono prendere per evitare che questo tipo di fatti possano riaccadere».

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